PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

        Il Comitato per la legislazione,

            esaminato il disegno di legge n. 1608 e rilevato che:

            esso reca un contenuto omogeneo, finalizzato ad assicurare - fino al 31 dicembre 2006 - interventi di cooperazione allo sviluppo in Libano, nonché il rafforzamento del contingente militare italiano che prende parte alla missione United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL), come ridefinita dalla risoluzione n. 1701 dell'11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU;

            nel disciplinare la materia delle missioni internazionali, il provvedimento in esame reca numerosi rinvii alla legislazione vigente, secondo un procedimento consueto nei decreti che regolano la partecipazione italiana alle missioni internazionali, in conseguenza della carenza - rilevata più volte dal Comitato in occasione dell'esame degli analoghi decreti-legge presentati nella scorsa legislatura - di una normativa unitaria che regolamenti i profili giuridico-economici delle missioni stesse;

            non è corredato della relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN);

            non è corredato della relazione sull'analisi di impatto della regolamentazione (AIR);

            ritiene che, per la conformità ai parametri stabiliti dall'articolo 16-bis del Regolamento, non vi sia nulla da osservare.


PARERE DELLA I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

        La I Commissione,

            esaminato il testo del disegno di legge n. 1288 Governo, di conversione del decreto-legge n. 253 del 2006, recante «Disposizioni concernenti l'intervento di cooperazione allo sviluppo in Libano e il rafforzamento del contingente militare italiano nella missione UNIFIL, ridefinita dalla risoluzione 1701 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite»;

            rilevato che le disposizioni da esso recate appaiono riconducibili alle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato»,

 

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«difesa e Forze armate» e «sistema tributario e contabile dello Stato», che, rispettivamente, le lettere a), d) ed e) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione riservano alla potestà legislativa esclusiva dello Stato;

            osservato altresì che per gli aspetti disciplinati dall'articolo 5 rileva altresì la materia «giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale», che l'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione attribuisce alla potestà legislativa esclusiva dello Stato;

            ritenuto che non sussistano motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale;

        esprime

PARERE FAVOREVOLE


PARERE DELLA II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

PARERE FAVOREVOLE


PARERE DELLA V COMMISSIONE PERMANENTE
(Bilancio, tesoro e programmazione)

        La V Commissione,

            preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo per cui:

                le maggiori entrate, rispetto alle previsioni iscritte a bilancio, derivanti dal positivo andamento del gettito tributario assicurato dall'autotassazione delle imposte dirette e dal miglioramento del quadro macroeconomico risultano di ammontare largamente superiore all'entità dell'onere derivante dal provvedimento e comunque tale da garantire in primo luogo il conseguimento dell'obiettivo del miglioramento dei saldi, come previsto dall'articolo 1, comma 4, della legge finanziaria per il 2006, esplicitamente richiamato dall'articolo 9 del provvedimento in esame;

                gli interventi oggetto del provvedimento in esame risultano pienamente riconducibili, sia per il carattere di urgenza sia per le finalità, alle fattispecie previste all'articolo 1, comma 4, della legge

 

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finanziaria per il 2006, trattandosi in particolare di rispondere ad esigenze connesse alla sicurezza del Paese;

                agli oneri derivanti da successive proroghe della partecipazione dell'Italia alla missione UNIFIL in Libano si farà fronte con successivi provvedimenti legislativi secondo modalità già sperimentate in precedenti analoghe occasioni, previa allocazione delle necessarie disponibilità in sede di legge finanziaria;

                con riferimento all'articolo 10, la manutenzione straordinaria di mezzi e la sostituzione di equipaggiamenti non è suscettibile di determinare maggiori oneri in quanto a tali esigenze si farà fronte avvalendosi di scorte già esistenti e comunque nei limiti delle disponibilità di bilancio, ove non risultassero sufficienti allo scopo i rimborsi corrisposti dall'ONU;

            considerato che appare opportuno precisare, all'articolo 1, comma 1, che l'esercizio finanziario a cui è riferita l'autorizzazione di spesa ivi prevista corrisponde all'anno in corso;

            sul testo del provvedimento

esprime

PARERE FAVOREVOLE

            nel presupposto che gli interventi straordinari di protezione civile, di cui al comma 2 dell'articolo 1, si realizzeranno nell'ambito delle disponibilità di bilancio già esistenti e senza nuovi o maggiori oneri;

        con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:

        all'articolo 1, comma 1, dopo le parole «euro 30.000.000» aggiungere le seguenti «per l'anno 2006».


PARERE DELLA VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

        La VIII Commissione,

            esaminato il disegno di legge n. 1608, recante «Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto 2006, n. 253, recante disposizioni concernenti l'intervento di cooperazione allo sviluppo in Libano e il rafforzamento del contingente militare italiano nella missione UNIFIL, ridefinita dalla risoluzione 1701 (2006) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite»;

 

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        esprime

PARERE FAVOREVOLE

        con la seguente osservazione:

            valuti il Governo l'opportunità di prevedere, tra gli interventi di cooperazione, iniziative finalizzate a monitorare e fronteggiare i danni ambientali prodotti dagli eventi bellici, con particolare attenzione all'esigenza di garantire i servizi primari, al fine di migliorare da subito le condizioni delle popolazioni civili interessate.


PARERE DELLA XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

PARERE FAVOREVOLE
 

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